La curiosità. E' questo il motore che permette all'uomo di migliorarsi, di spingersi alla ricerca di orizzonti ancora inesplorati. Questo viaggio verso l'ignoto, che può poi essere identificato con la vita stessa, porta inevitabilmente ad imbattersi in "concetti" sempre nuovi e diversi che affascinano quanto più sfuggono alla comprensione immediata. Ebbene, è però un istinto naturale (figurarsi per un ingegnere) quello di voler dare una definizione a questi "concetti", per quanto approssimata e incompleta, così da poter avere un riferimento universalmente valido.
E' proprio questa la curiosità che provo io ora. Nell'affrontare questa ricerca attraverso la "Storia della Tecnologia" ho scelto un tema a me caro e che pensavo di conoscere bene, non dico come le mie tasche ma insomma dopo una decina d'anni passati tra allenamenti e gare sportive avevo la presunzione o più che altro l'illusione di "saperne" per così dire. Invece nel fare il "Primo Passo" mi sono resa conto di come mi mancasse l'ispirazione, di quanto l'istinto non fosse in grado di darmi le parole che cercavo, per le quali mi ci è voluta una vera e propria riflessione. Per questo ho deciso di partire da zero, di non dare nulla per scontato, di approcciarmi all'argomento come farei con qualunque altro a me sconosciuto.
Ecco perchè ho scelto, prima di cercare qualsiasi riferimento contenuto nella mia "fonte primaria", di consultare il vocabolario e il sito della Treccani, confrontando poi il materiale trovato:
SPORT
"Attività che impegna, sul piano dell'agonismo oppure dell'esercizio individuale o collettivo, le capacità fisico-psichiche, svolta con intenti ricreativi ed igienici o come professione." (Devoto-Oli)
SPORT
"Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il
complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in
cui tale attività si realizza, praticati nel rispetto di regole codificate da
appositi enti, sia per spirito competitivo (accompagnandosi o differenziandosi,
così, dal gioco in senso proprio), sia, fin dalle origini, per divertimento,
senza quindi il carattere di necessità, di obbligo, proprio di ogni attività
lavorativa." (Treccani)
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