sabato 8 giugno 2013

I limiti

Un altro elemento essenziale legato alla tematica dello sport e della tecnologia profondamente connesso con quelli trattati in precedenza è quello dei "limiti".
Se si ricerca una definizione di tale termine si nota fin da subito che è veramente difficile trovarne una che lo descriva univocamente poichè vi sono moltissime accezioni e interpretazioni diverse, adottando ad esempio come strumento di ricerca il vocabolario online della Treccani si trovano ben quattro differenti spiegazioni, di seguito ne riporto alcune:



lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 

"a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com. o ha valore generico; frequente, invece, nel linguaggio sport., per indicare la delimitazione di un campo di gioco o di una parte di esso; nel calcio, con uso assol. (per es.: punizione dal l., fallo sul l., ecc.), designa la linea che delimita l’area di rigore. Fuori limite (calco dell’ingl. out of bounds), nel golf, il terreno sul quale è proibito giocare."



In questa prima definizione appare concretamente il termine sport, indicando così il legame intrinseco tra questi due concetti. In questo caso però viene valutato l'aspetto che potrei definire "materiale" di questo legame che, a mio avviso, è invece più profondo, pertanto scelgo di riportare una seconda accezione:


"a. In senso più astratto, confine ideale, livello massimo, al disopra o al disotto del quale si verifica normalmente un determinato fenomeno; per es., in geografia e in biogeografia: l. altimetrico, il confine estremo verticale entro il quale si sviluppano o si estendono particolari fenomeni fisici o biologici; l. delle nevi permanenti, quello che separa la zona coperta da neve tutto l’anno da quella che, almeno in parte, ne rimane temporaneamente priva; limiti della vegetazione, rispettivam. superiore e inferiore, le altezze entro le quali si sviluppa un tipo di vegetazione; l. del bosco, l’altezza media alla quale il bosco cessa e cominciano i pascoli. O l’estremo grado a cui può giungere qualche cosa: l. di carico, il carico massimo che può sopportare una struttura, un veicolo, ecc.; nella meccanica delle terre, limiti di Atterberg, e in partic. l. di fluidità, l. di plasticità e l. di ritiro, i tre indici più importanti per valutare, in funzione del contenuto d’acqua, le proprietà e lo stato fisico delle terre coerenti di sottofondo; l. di udibilità, l. di tolleranza, ecc. (per questa e per altre locuz. analoghe del linguaggio tecnico, v. udibilità, tolleranza, ecc.); l. elastico o l. di elasticità, espressioni frequenti per carico al l. di elasticità (e analogam. l. di snervamento, l. di rottura, ecc.); posposto, con valore di apposizione (invar. al plur.): carico l., velocità l., e più genericam. punto l., posizione l., ecc.; in partic., caso l., caso, realizzato effettivamente oppure ipotetico, che si può considerare come modalità estrema di un fenomeno suscettibile di varie situazioni. O, infine, il termine spaziale o temporale o comunque quantitativo che non può o non deve essere superato, o il cui superamento ha per effetto un mutamento di condizioni: limiti d’età, l’età alla quale cessano oppure hanno inizio determinati diritti o rapporti (per es., andare in pensione per raggiunti l. d’età); porre un l. alle spese; la discussione non può essere esaurita nei l. di una seduta (o non può essere riassunta nei l. di un articolo); vittoria prima del l., nel pugilato, quella che ha luogo prima del tempo massimo fissato per un incontro; con altro senso, nello sport, abbassare, superare un l., ottenere un risultato migliore di quello precedentemente ottenuto da altri atleti (o dall’atleta stesso), battere un primato."



Essa, proprio come viene premesso, ne dà una valutazione più astratta che però riprende comunque una tematica tipicamente sportiva ovvero quella del primato tra atleti in una competizione.
Ed è proprio questo il tema centrale da indagare: la capacità che lo sport ha di spingere l'atleta a superare, non tanto l'avversario, quanto se stesso.


Rirerimenti tratti da        <http://www.treccani.it/vocabolario/limite/>  (08/06/2013)


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